Scritto da Roberto Perin.

Atto finale a sorpresa sia per lo scudetto maschile che in quello femminile.
In SuperLega la sorpresa Mint Vero Volley Monza, che sotto nella serie per 2-0 e con lo sfavore del fattore campo, batte i campioni in Carica di Trento e nella quinta sfida di semifinale sorprende Michieletto e compagni in casa propria e raggiunge Perugia in finale tricolore, nella riedizione della recente finale di Coppa Italia. Per Trento e Milano, la stagione non è comunque finita: entrambe nonostante lo stop alla corsa tricolore, hanno già un posto in Europa ma lo spareggio tra le due consentirà di partecipare alla prossima Champions League mentre gli sconfitti si dovranno “accontentare” della Coppa CEV.
Nel femminile, Conegliano in finale non è una sorpresa ma la gara3 a cui Novara l’ha portata, un po’ di preoccupazione nelle ragazze di Santarelli deve averla messa. Nello spareggio di sabato scorso in un Palaverde caldo come non mai, la squadra di Santarelli ha surclassato nuovamente le igorine di Bernardi, approdando all’atto conclusivo che disputerà contro Scandicci, la vera sorpresa, di una stagione alquanto strana.
Allineamento quasi perfetto dunque per la volata scudetto sia in rosa che in azzurro, con le ragazze impegnate anche per motivi televisivi il giorno prima dei maschi. Si inizia mercoledì 17 al Palaverde ed l’eventuale gara5 tra Perugia e Monza è fissata per il primo maggio. Due settimane (forse) dense di appuntamenti a grande livello con Conegliano che approfitterà anche per mantenere la condizione per affrontare al meglio la SuperFinals di Champions League le prima domenica di maggio.
Rimanendo nella massima serie di va definendo anche il girone dei Playoff 5° posto.
Impegni densi anche qui con incontri ogni tre/quattro giorni e spazio per riposare e rifiatare ce n’è ben poco.
Se la Rana Verona è già sicura di disputare una delle due semifinali, per Padova la situazione rimane più complicata.
Veronesi secondi, dietro di un solo punto a Piacenza ma ancora in corsa per superare gli emiliani.
Il doppio stop subito dai bianconeri ha fatto scivolare la squadra di Cuttini al quinto posto è attualmente fuori dalla corsa.
Se contro Piacenza la sconfitta era da mettere in preventivo, la precedente gara con Cisterna poteva e doveva avere un epilogo diverso che non è arrivato. Servirà vincere a Modena e sperare in un regalo di Verona proprio contro i laziali per proseguire altrimenti la stagione dei patavini sarà di fatto conclusa.
Porto Viro al cardiopalma non saluta ancora la stagione. In gara2 di Semifinale contro Siena i nerofucsia ci mettono anima e cuore, quello che era mancato nella prima sfida in terra toscana.
La squadra di Morato compie un autentico miracolo, con un quarto set non da cuori deboli, vinto ai vantaggi ma che ha aperto la strada alla vittoria ed alla conseguente “bella” di gara3.
Nei quarti di finale di Serie A3M sorridono Belluno e San Donà. I rinoceronti mettono sotto i vincitori della Coppa Italia alla Spes Arena con un 3-1 che poteva essere più rotondo. La squadra di Colussi detta legge dall’inizio alla fine del match con la parentesi del terzo parziale che sorride a Palmi che la spunta con un rocambolesco 32-34 per poi cedere definitivamente le armi nel quarto set. Un prova di forza della squadra bellunese che carica i sogni e speranze la valigia con destinazione Calabria per gara2 che potrebbe già dare il pass per le semifinali.
Semifinali più vicine anche per San Donà, che torna da Lagonegro con la vittoria ed il pallino in mano per chiudere la sfida già in gara2 al Palabarbazza. Non è stata un gara facile, anzi. Perso il primo set i veneziani hanno riordinato le idee e ripreso a giocare con più convinzione sopratutto nei momenti decisi. Il punteggio finale dice che San Donà ha messo a segno solamente quattro punti in più degli avversari a dimostrazione dell’estremo equilibrio profuso da entranbe le squadre.
L’unica nota stonata arriva da Fano dove la Senini Pallavolo Motta torna senza set vinti e un gioco mai decollato. Che non fosse semplice era ampiamente pronosticato, ma una prestazione così incolore non era prevedibile. Ora serve resettare tutto per ripartire senza timori reverenziali in gara2 e mettere sul campo tutta la voglia di vincere, per tenere viva una serie che si è già maledettamente complicata.