Scritto da Roberto Perin.

La Rana Verona torna alla vittoria nel penultimo impegno della stagione regolare. Il rotondo 3-0 rifilato in trasferta al Cisterna Volley e la contemporanea sconfitta casalinga della Lube Civitanova per mano di Piacenza, consente alla squadra di Stoychev di giocarsi la quarta piazza nell’ultimo turno proprio contro i cucinieri di Blengini. Solo un punto divide ora Verona e Lube ma non solo i gialloblu posso ambire al prestigioso piazzamento: a quota 36 troviamo anche la coppia brianzola di Monza e Milano per un finale davvero scoppiettante ed incerto. La stessa Monza che alla Kioene Arena mantiene la posizione e raccoglie tre punti pesanti dalla trasferta patavina: 1-3 il risultato finale su Padova che prova a riaprire la gara nel terzo set rocambolesco finale, a cui purtroppo non da continuità. I lombardi hanno ritrovato nel quarto parziale una maggiore precisione ed incisività nel gioco e per Padova non c’è più stata partita. Porro e compagni col bottino pieno continuano a sognare dunque il quarto posto, a Padova nonostante la sconfitta, rimane la consolazione di partecipare ai playoff per il 5°posto.

In Serie A2 tre punti (sofferti) ma fondamentali per Porto Viro. Piegando 3-1 la Wow Green House Aversa nella nona la squadra di Morato mantiene la settimana posizione e manca davvero poco per la matematica partecipazione ai playoff. La gara ha vissuto momenti di incertezza nel terzo set, dove i campani vincendo, riaprono i giochi. Bravi i nerofucsia a mantenere la calma ed il pallino del gioco e chiudere la contesa in quattro set. Per i polesani classifica invariata a quattro giornate dalla fine della stagione regolare.

In Serie A3, nel Derby veneto dei Fiumi la spunta la Pallavolo Motta. Biancoverdi che dopo Savigliano battono un’altra sicura protagonista dei prossimi playoff ovvero la Volley Team San Donà. La squadra di Marzola cerca subito lo strappo in avvio ma San Donà non ci sta e per lunghi tratti rimane davanti. Motta conferma che in casa dal cambio di panchina è praticamente imbattibile e prima raggiunge e poi supera gli ospiti. Stesso andazzo nel secondo set e gara pressoché chiusa. La Volley Team non ci sta e complice un calo, fisiologico dei leoni, vince il terzo set e riapre la gara. Quarto set non da cuori deboli: alla fine il 31-29 premia Motta dopo una serie infinita di palle match ed un paio di set ball annullati per andare al quinto. Belluno c’è ed ora c’è anche la matematica lo conferma. Sarà playoff, la prima nella sua storia, per la promozione in Serie A2. In corsa lunga e sofferta, fatti di anni di sudore e sacrificio ma che porta la società presieduta da Sandro Da Rold, a questo storico traguardo. Per ottenerlo i rinoceronti scelgono la gara contro la Monge Gerbaudo Savigliano, diretta concorrente, e seppur con una partenza falsa, alla lunga fanno propria la partita ed i tre punti che suggellano la matematica qualificazione.In classifica sia Belluno che Motta accorciano su San Donà, fermata appunto dai mottensi e per il finale di regular season la situazione si va facendo interessante, fermo restando che tutte le venete saranno comunque al via nei prossimi playoff.

Conegliano si conferma capolista ed imbattibile. Altro bagno di folla al Palaverde contro la Volley Bergamo, in una gara dove coach Santarelli fa ampio turnover. Gara mai in discussione almeno nei primi due set, poi Bergamo prova nel terzo a prolungare il più possibile l’attesa per la festa della Coppa Italia conquistata la settimana scorsa a Trieste. Applausi ed emozioni per gli oltre 5000 presenti, in una serata che ha confermato ancora una volta il forte, fortissimo legame tra squadra, dirigenza e il popolo gialloblù. E prima di spegnere le luci, si rinnova l’appuntamento per giovedì sera, dove arriverà il Vafikbank per il ritorno dei quarti di Finale di Champions, crocevia fondamentale per il percorso sportivo delle Pantere.

Serie A2F amara per le venete. l’Altafratte torna a mani vuote dalla Sardegna ma a preoccupare è il “non gioco” espresso dalla squadra di Rondinelli. Una prestazione che definire opaca è quasi un eufemismo, visto che Olbia ha ampiamente dominato in ogni fondamentale senza che la Nuvolì azzardasse una qualche reazione. Una prestazione che lascia l’amaro in bocca al tecnico astigiano, per nulla contento della prova offerta dalla sua squadra. “Un passo indietro” come lui stesso definisce la gara, che mette ulteriore pressione su di lui e sulla squadra per le ultime sei gare da disputare e con ancor più terreno da recuperare su un quinto posto, che ad oggi pare più un miraggio che una possibilità, da raggiungere per evitare la retrocessione dopo solo un anno di permanenza. Sconfitta anche per l’Ipag Montecchio maggiore che nell’ultima d’andata della pool promozione nulla può contro la più quotata Talmassons. Una gara tutto sommato giocata anche bene dalle ragazze di Buonavita ma che nei punti finali dei set subiscono ma maggior esperienza ed attitudine a giocare “punti pesanti” da parte delle friulane. Sconfitta che relega le vicentine all’ultima posizione del girone e che spegna in maniera definitiva le velleità diverse dalla permanenza in A2.