Scritto da Roberto Tobaldo.

Derby padovano al Pala Antenore di Padova, derby testa-coda della provincia, da una parte le ospiti dell’Eurogroup Altafratte da sempre nella parte alta della classifica e che da qui alla fine della stagione potranno cercare il miglior piazzamento di sempre in serie B della società dell’Alta Padovana, dall’altra le cittadine dell’Alia Aduna Padova Women che contrariamente alle avversarie non sono mai riuscite ad emergere da una zona rossa che oggi sembra poter fagocitare le padrone di casa e che per uscire dalla quale le atlete di coach Amaducci dovranno portare a casa dei punti anche da situazioni nelle quali sino ad oggi non l’hanno fatto ed una di queste occasioni potrebbe essere proprio quella odierna nella quale il team patavino gioca il suo ultimo incontro al Pala Antenore prima di trasferirsi sino a fine stagione nel palazzetto di Casalserugo. 

Meglio sullo scatto Alia Aduna 4-1 ma situazione rimessa presto in equilibrio dall’Eurogroup 4-4 e pareggio che permane sino al 12-12, Blaseotto e Rizzo sono le principali artefici del risultato con la prima che deve uscire al meglio da situazioni delicate nelle quali il muro sembra averla chiusa dopo una ricezione patavina maggiormente in difficoltà. Da metà parziale la scena è solo delle ospiti sino ad un tranquillo 15-25. Pochi gli errori da ambo le parti, ma se per Padova c’è la sola Blaseotto per l’Altafratte Masiero e Zarpellon danno man forte a Rizzo ed in più ci sono 3 ace (2 Frison);

come spesso succede il cambio campo rimette tutto in gioco, ma nessuno si aspetterebbe quello che va in scena nel secondo set, Alia Aduna avanti 10-0 prima che sia Masiero a provare a dare una scossa alle ospiti soggiogate da un eterno turno al servizio di Blaseotto. Padova continua a ballare in ricezione ma il vantaggio è talmente largo che il team patavino riesce a gestirlo sino alla fine, Avanzo e Bisio si uniscono a Blaseotto e il muro, per la prima ed unica volta nell’incontro, premia le padrone di casa, nell’Eurogroup dentro Giacomello e Messaggi ma sono sempre Masiero e Rizzo a provarci sino al 25-16 che porta la contesa sull’1-1;

a questo punto Alia Aduna dovrebbe accelerare e giocarsi il tutto per tutto in chiave salvezza, invece la squadra di Amaducci ingaggia un pericoloso punto a punto contro quella di Rondinelli che, classifica alla mano, ha più frecce al proprio arco, la parità permane sino al 14-14, poi Bortolot innesca tutte le sue attaccanti ed in questo ha il supporto dell’ottima ricezione di Pavei, dalla parte opposta brilla nello stesso ruolo Cavalera ma Padova trova il campo solo con Avanzo e in parte Bisio, tutto questo permette all’Eurogroup l’allungo decisivo e il 19-25;

la quarta frazione ricalca la terza, Alia Aduna si prende pochi rischi, dirà a fine match mister Amaducci, e la cosa non paga, sempre Avanzo e Bisio a sostenerla ma mai con la necessaria continuità contro un team avversario nel quale Fanelli si diverte a muro e Masiero tramuta i contrattacchi in oro, Altafratte sempre avanti sin dal 7-10, Padova lascia pian piano la presa e soccombe ancora 15-25 nonostante prosegua la bella serata in ricezione di Cavalera. 

Eurogroup Altafratte aggiunge altri tre punti ad un’ottima classifica pur rischiando, con un inizio di secondo set gravemente insufficiente, di ridare speranza all’avversaria, questa tendenza è forse ciò che manca alla squadra di coach Rondinelli per giocarsela alla pari con le prime del girone, questo e forse la tendenza di servire troppo sul libero avversario:

“Sono perfettamente d’accordo con questa disamina, sono rischi che una grande non dovrebbe permettersi, oggi il match era stato preparato ed approcciato nel migliore dei modi, poi purtroppo nel secondo set sono emersi dei nostri fantasmi che ci portiamo dietro dal match contro Arena Volley nel quale, avanti di più lunghezze, abbiamo patito il ritorno delle veronesi e la conseguente sconfitta. Per quanto riguarda l’obiettivo della nostra battuta, non è che noi si sia cercata volutamente Cavalera ma brava lei a coprire una buona parte dei nove metri e andarsi a prendere così delle battute indirizzate alle compagne, stasera ha fornito sicuramente un’ottima prova come del resto la nostra Frison che secondo me oggi ha sbagliato veramente poco”  

Alia Aduna Padova Women porta a casa un set soprattutto grazie alla falsa partenza dell’avversaria nella seconda frazione, poi manca della rabbia necessaria alla squadra aggrappata con i denti alla categoria e questo nonostante le richieste di coach Amaducci:

“Una cosa che vado avanti a chiedere da un po’ di tempo è che le ragazze si prendano più rischi, preferisco prendere una murata su un attacco forte piuttosto che indirizzare di là una piazzata, una palletta o ancora peggio un palleggio e ricevere addosso un contrattacco che non riusciamo a difendere. Stasera lo scout dei contrattacchi è impietoso nei nostri confronti, abbiamo bisogno di molti più tentativi degli avversari per mettere palla a terra e questo, con le azioni più lunghe, ci si ritorce contro. Nel match con Conegliano abbiamo messo in campo la gara perfetta, battuta insidiosa e coltello tra i denti nelle azioni lunghe, stasera non è stato così, all’andata avevamo fatto saltare la ricezione di Rizzo che invece stasera ha tenuto bene il campo, inoltre non ho visto coltelli tra i denti, con queste premesse l’1-3 è presto spiegato”. 

Tabellino:

Alia Aduna Padova Women – Eurogroup Altafratte 1-3 (15-25 / 25-16 / 19-25 / 15-25) 

Alia Aduna: Celegato 3, Grandis (L), Grazia 6, Blaseotto 9, Cavalera (L), Varagnolo ne, Miecchi, Avanzo 18, Tiozzo, Boscolo 1, Bisio 12, Colombano 2. All. Amaducci;

Eurogroup: Fanelli 10, Destro (L), Zarpellon 8, Messaggi 2, Pavei (L), Giacomelli, Simionato ne, Gasparini ne, Frison 14, Marinello ne, Bortoli ne, Bortolot 5, Masiero 17, Rizzo 17. All. Rondinelli;

Arbitri: Lobrace Andrea e Maritan Marco