Scritto da Roberto Perin.

In una situazione ancora caratterizzata dalla pandemia, la pallavolo nazionale cerca, sgomitando tra tamponi, positività e quarantene, di trovare il modo di dare continuità ai campionati.
In Superlega per il Veneto gioca solo Verona che all’AGSM Forum suda le proverbiali sette camice per avere ragione di Milano al quinto set con un punteggio da set quasi normale (23-21). Vittoria importante per i gialloblu di Stoychev che li mantiene in quota playoff contro l’unica formazione che ha sin qui disputato tutti i turni previsti. Padova, come detto non è scesa in campo per il rinvio causa Covid  salendo a 3 come incontri da recuperare prima della fine della stagione regolare. Nelle altre gare scintille a Trento dove i locali buttano un vantaggio di due set e lasciano la vittoria a Modena per 2-3 che si risolleva così da un periodo burrascoso. Perugia si sbarazza facilmente e velocemente del fanalino Ravenna e rimane sempre saldamente al comando con otto punti sulla Lube ed una gara in meno. Lube che di gare ne deve recuperare due e che nell’ultimo turno non ha difficoltà a regolare la Tonno Callipo Vibo Valentia. In coda come detto continua l’agonia di Ravenna ormai arrivata a sedici incontri senza vedere la vittoria.
Cade ancora l’Imoco Volley in Serie A1 femminile. Corsara Monza che al Palaverde infligge la seconda sconfitta del campionato alle Pantere e riapre la corsa al primato nonché tutti i discorsi relativi ai playoff scudetto. Certo la classifica è ancora fluida per la mancanza di gare rinviate ma i segnali sono chiari: Conegliano non sembra essere l’armata invincibile di inizio stagione e altre squadre possono inserirsi nella lotta tricolore. Nella quinta giornata di ritorno Novara non disputa la gara con Perugia causa positività, Scandicci vince contro Busto Arsizio e momentaneamente si prende la testa della classifica. Chieri batte Trento in rimonta ma la gara resta sub-judice per un presunto errore tecnico prontamente segnalato dalle trentine a fine gara. Casalmaggiore e Roma vincono al tre-break ed entrambe in trasferta a Bergamo e Firenze, mentre cuneo, sempre fuori casa batte 3-0 Vallefoglia. Situazione di classifica indivenire quindi e tracciare un bilancio con molte gare da disputare diventa un esercizio davvero difficile. Dalla testa alla coda con molti punti a disposizione possono modificare radicalmente le posizioni. Di sicuro la graduatoria è divisa perfettamente in due. Chi lotta per entrare nei playoff e chi per rimanere in A1.
Il discorso non cambia nei campionati di A2/A3 maschile e A2 femminile. Molte gare da recuperare e classifica “falsata” dai buchi creati dai rinvii.
In A2 maschile l’HRK Motta osservava il proprio turno di riposo ed in campo per il veneto scende solo Porto Viro. Che malamente perde in casa per mano della Libertas Cantù. Polesani mai in partita e così i lombardi appaiano proprio Porto Viro a quota 21 anche se con una gara in più. Bergamo batte Lagonegro e rimane in testa da sola con tre punti su Cuneo che perde il big match con Santa Croce al quinto set. Motta rimane al settimo posto con ben 4 gare in meno e con la possibilità di rientrare per un piazzamento più favorevole in vista dei probabili playoff.
In Serie A3 in derby veneto tra Belluno e Montecchio sorride ai bellunesi che con questa vittoria avvicinano in classifica proprio i vicentini a quota 25 (contro il 26 di Montecchio, ndr). Male San Donà che tra le mura amiche nulla può con l’ex capolista Pineto. Al Barbazza gli ospiti si impongono 3-0 e restano in scia a Grottazzolina, che non ha difficoltà a battere Ravenna. Il trio veneto in fila con San Dona a 27, Montecchio 26 e Belluno a 25 punti rispettivamente sesta, settima ed ottava con Belluno che “scava” in bel solco con la nona (Fano, ndr) di +8. Certo anche qui molte gare da recuperare e ridisegnare la classifica, ma in questo girone la situazione sembra già meglio definita che in altre realtà.
In Serie A2 femminile niente da fare per le due vicentine. L’Anthea torna da Martignacco a mani vuote ma non che ci si aspettassero miracoli ma il 3-1 finale dopo aver vinto il primo set, magari qualche rammarico in più lo avrà lasciato. Meglio per così dire va a Montecchio che da Soverato torna con un punto frutto del 3-2 finale ma anche qui dopo il doppio vantaggio, le ragazze di Amadio forse qualcosa in più potevano fare. Poco male: Talmassons comanda sempre la graduatoria con un punto su Pinerolo e tre su Mondovì. Montecchio rimane in quarta piazza con un buon margine su Martignacco. Per l’Anthea Vicenza invece non va benissimo. Terz’ultima una gara e due punti da recuperare sul Club Italia che di partite da disputare ne ha due. Insomma due sentimenti contrapposti per le due venete impegnate, ma ancora una seconda fase tutta da disputare che potrebbe rimescolare ulteriormente le carte, oltre a quello già fatto dalla pandemia.