Scritto da Roberto Tobaldo.

E da dove iniziare se non dalla Duetti Giorgione? La formazione di stanza a Castelfranco Veneto (in foto) è stata quella, nella scorsa stagione e dopo l’Anthea Vicenza, che ha respirato maggiormente l’aria dell’alta classifica, terminando il gironcino proprio sotto le vicentine prima di inanellare una bella serie di successi nei playoff promozione interrottisi poi con la doppia sfida contro Volta Mantovana. 

E quest’anno le trevigiane hanno tutte le intenzioni di riprovarci, alla guida del team il confermatissimo Paolo Carotta che in questa stagione si troverà ad indirizzare verso la rotta giusta una squadra che presenterà diverse novità ben distribuite nei classici ruoli pallavolistici. 

In cabina di regia Bateman sarà affiancata da Green così come Valente andrà ad aggiungersi in posto2 alla bomber Fornasier, novità anche in centro col ritorno di Massarotto e l’arrivo di Gogna che insieme a Ravazzolo creeranno un bel terzetto di centrali. Nuovo il libero che sarà Morra, a tutte queste atlete vanno ad aggiungersi un insieme di giovani promesse arrivate dalle giovanili della società di Castelfranco. 

Altra bella realtà veneta, ed autrice anch’essa di una buona prova negli ultimi playoff, la Vivigas Arena Volley Team di Castel d’Azzano che come spesso successo negli ultimi anni non presenterà al via una formazione che si discosterà molto da quella che pochi mesi fa ha disputato i playoff promozione. Volto nuovo e tra i più attesi sarà in posto 4 Cappelli col suo passato da Club Italia, esperienze nei due maggiori campionati italiani ed una Coppa Italia di serie A2, mentre per il resto il team si avvarrà ancora della regia di Bissoli, dei fendenti di Sgarbossa e i muri di Brutti e Guiotto, la difesa avrà ancora la direzione di Moschini. Come a Castelfranco anche a Castel d’Azzano si guarda al futuro con l’inserimento in prima squadra sia di atlete provenienti dal giovanile così come di giocatrici reduci da una bella annata nella categoria inferiore. A guidare la truppa ancora Marcello Bertolini che, dopo Cerea e Montecchio Maggiore, anche a Castel d’Azzano continua a mietere ottimi risultati.