Scritto da Roberto Perin.

Un’altra stagione al via, stessi risultati. Il prologo del campionato di pallavolo femminile passa per il tempio del volley ovvero il Palapanini di Modena che per l’occasione ritorna ad ospitare il pubblico, vero assente nell’ultimo periodo causa pandemia.
Stessi risultati dicevamo. Sì perché che sia campionato, coppa europea o supercoppa, come la scrivi la leggi sempre allo stesso modo: Imoco Volley! La squadra di Santarelli pur priva di due pedine fondamentali del proprio gioco (Sylla e Fahr, ndr) trova in Plummer e sopratutto nell’MVP della partita Megan Courtney, due innesti valore. Anche una ritrovata Folie che inizialmente in molti davano partente dalla panchina ha sfoderato una prestazione solida e convincente rimanendo in campo in tutti e quattro i set della sfida.
Quinta vittoria nella manifestazione per Conegliano, 14esimo trofeo, 65 partite consecutive senza sconfitte. Numeri a dir poco “mostruosi” per una società che comunque si avvicina al doppio lustro di vita. Vittoria sofferta, una partita in cui l’equilibrio ha regnato sovrano tranne nel terzo set dove forse l’aspetto psicologico a giocato a sfavore di Novara per potersi portare sul doppio vantaggio.
Ma andiamo con calma. Conegliano in formazione “tipo” almeno per l’organico a disposizione. Fuori Sylla e Fahr per infortunio, Santarelli schiera dall’inizio Folie e De Kruijf al centro, Plummer e Courtney ai lati e la diagonale Egonu con il capitano Wolosz, libero De Gennaro. Novara risponde con Hancock e Karakurt in diagonale, Chirichella e Washington al centro e la coppia Bosetti-Daalderop in banda, libero l’ex pantera Fersino.
Primo set con le squadre che procedono appaiate ma dopo la maggior incisività di Novara al servizio e una ricezione di Conegliano non particolarmente brillante, fa pendere l’ago della bilancia verso il Piemonte. Alla fine anche i 5 ace contro 1 fanno la differenza e Novara si prende il primo set sul 25-23.
Secondo set sulla falsariga del primo con Conegliano che aggiusta la ricezione e contiene meglio a muro rispetto al primo parziale. Egonu comincia a carburare e i nove punti nel parziale lo certificano. Punto a punto con pochi break portano le due squadre verso la conclusione del set. Novara si ritrova così sul 24-22 con due palle set per portarsi sul 2-0. Egonu non ci sta e ristabilisce le gerarchie sul 25-24 e comincia un altro set. Il videocheck da ragione ad Hancock e riporta in parità il punteggio sul 25-25. Si continua a battagliare ed una difesa di De Gennaro mette la palla in testa a Wolosz che serve De Kruijf che chiude il parziale. Uno pari e tutto da rifare.
Terzo set a senso unico. Conegliano approfitta del brutto colpo inferto a Novara nel set precedente ed impiega poco a portare a casa il parziale.
Plummer e De Kruijf continuano a martellare il pallone come dei fabbri. De Gennaro e Courtney blindano la difesa e non cade più un pallone. Monologo gialloblu e dallo scampato pericolo ci si porta sul 2-1 per le pantere.
Novara prova a scappare in apertura di set (5-1) ma Egonu e Courtney mettono pressione la prima in battuta e l’americana con attacchi precisi e puntuali.
Il ping-pong continua fino a metà set dove le piemontesi sembrano scappare nuovamente. 12-8 e massimo vantaggio per le igorine.
Santarelli ferma tutto e dal time-out chiede alle sue di spingere. Detto-fatto al ritorno in campo dal -4 si va al +1. Poi di nuovo equilibrio fino a quando Raphaela Folie, dopo una gara praticamente perfetta, spariglia la gara prima con un muro e poi con un attacco che manda al match Point sul 24-22.
Novara non ci sta e pareggia. Alla fine prima Egonu e poi Courtney dopo una gran difesa di Caravello, firmano i due punti decisivi per la vittoria e fa esplodere il tifo gialloblu.
Un vittoria sofferta e quindi ancora più preziosa. Siamo all’inizio di una nuova stagione. Gli automatismi si troveranno giocando e giocando ma Conegliano sembra aver ancora una volta fatto vedere di che pasta sia fatta lanciando un messaggio chiaro alla avversarie: la striscia continua…
La bella novità e quella del ritorno del pubblico, seppur limitato, nei palazzetti. Quel pubblico che è mancato per un anno e mezzo. E che speriamo possa esser accolto al massimo della capienza degli impianti a breve.