Scritto da Gianluca Trovò.

Ventiquattresima giornata del campionato di serie A3 , girone bianco, che ha detto abbastanza per quanto riguarda le squadre venete e purtroppo per due le notizie non sono buone. Quella certa è la retrocessione matematica della Tmb Monselice che saluta la pallavolo che conta dopo una sola stagione ma non sorride troppo nemmeno il Sol Lucernari Montecchio che, stante la sconfitta a Belluno e la contemporanea vittoria del Mirandola contro San Donà, fa scivolare i vicentini al penultimo posto in classica che vorrebbe, purtroppo, dire retrocessione. Nulla da fare quindi per Monselice che viene sconfitto in maniera netta dalla Geetit Bologna che espugna il palasport di Schiavonia per 3-0. Oramai da un mese senza Drago al sestetto padovano nelle ultime gare ha marcato visita anche Mattia Borgato punto fermo della Tmb. Primo set molto equilibrato tra i due sestetti e finito 23-25 per gli emiliani che , sorretti dal Lugli (22 punti con 7 muri) hanno dilagato nelle rimanenti due parziali. Prossimo impegno l’ultima trasferta dell’annata a Brugherio. Nell’ultimo derby veneto della stagione tra DaRold Belluno e Montecchio è la squadra dolomitica a imporsi per 3-0 e lasciando ai vicentini molta amarezza visti i tanti risultati negativi di questi ultimi mesi. Sogni di gloria per Belluno che assapora sempre di più il sogno play-off, coronamento di una stagione iniziata tra molti alti e bassi ma che con il passare del tempo si sono trasformati in sole prestazioni di valore da dove sono arrivate le vittorie per scalare la classifica e quindi la possibilità di giocarsi il salto in A2. Prima però bisogna affrontare la prossima sfida esterna contro la capolista Fano mentre Montecchio ospiterà un Savigliano in netto calo di forma in questa parte di stagione. Nulla da fare nemmeno per San Donà che si arrende nella tana del Mirandola, neo promossa ma che dopo il ritorno del suo opposto Ghelfi sta salendo la classifica. 3-0 per i modenesi contro un sestetto veneziano che non è di fatto mai entrato in partita a parte il primo set per poi cedere abbastanza nettamente nel finale. Per i veneti la paura play-out sembra essere lontana visti i 5 punti di vantaggio su Brugherio e la stessa Mirandola e settimana prossima una eventuale vittoria contro il lanciato Garlasco potrebbe valere la permanenza nella categoria.