Scritto da Roberto Tobaldo.
Si incrociano a Santa Giustina in Colle due squadre tra quelle inizialmente indicate come sicure protagoniste della stagione, Fratte Santa Giustina e Imoco San Donà danno già l’idea di non cedere sotto il peso dei pronostici ma di essere in grado di reggere bene le pressioni d’inizio campionato. Le padovane uniche a cadere all’esordio ma quasi a volersi togliere di dosso subito l’imbattibilità per iniziare poi una stagione al vertice, le veneziane a ribadire la bontà di un vivaio sempre ai vertici, sia giovanili che di serie B femminile.
Un palazzetto inizialmente tranquillo e con più spazi vuoti si fa via via sempre più pieno riempiendosi sino al totale della sua capienza, con un tifo sempre più assordante ed in stile calcistico, in campo invece no, la battaglia inizia subito sin dal primo pallone col Fratte a comandare i giochi senza però staccare le ospiti, il primo allungo sul 10-7 con padovane praticamente perfette in ogni fondamentale e spinte dal poker Levorin – Povolo – Rulli – Fruscalzo. Unica nota stonata i ben 5 ace subiti, fattore che mantiene in corsa un’Imoco che fatica di più in attacco ma che, come le padrone di casa, non molla nulla. Le veneziane sono sempre a stretto contatto e mettono la testa avanti sul 16-18 sfruttando l’ennesima battuta vincente, dal 18-19 però la volata è tutta del Fratte che con un parziale di 7-0 chiude 25-19 grazie ad un attacco di Rulli. Buon primo tocco di Povolo, Toffanin, Fersino, Carletti e Mason, il che facilita il lavoro di Scaccia e Pelloia, tutto a vantaggio dell’attacco dove però brillano solo le padrone di casa.
Lo spettacolo riprende col secondo set ma stavolta la protagonista è una sola ed è il Fratte che adesso può contare pure sulla freccia Bortoli, con ben cinque attaccanti costantemente in palla per l’Imoco le cose si mettono male sin da subito, le ospiti provano a restare in scia ma solo sino al 10-7, poi è solo Fratte fino ad un eloquente 25-12. In ricezione la più cercata è Carletti che risponde bene, è in attacco però dove la truppa di Trolese continua a pagar dazio, non tanto per gli errori, sempre pochissimi per entrambe, quanto per delle conclusioni spesso prede della difesa padovana. Nel Fratte sempre super Fruscalzo ma bene pure tutte le compagne.
Terzo set e si cambia, coach Trolese sposta Carletti in posto4 per Cagnin e trova forse quell’assetto tale da mandare all’aria i piani del rivale Gherlenda, inizia un nuovo match che, almeno nella terza frazione, vede in campo solo l’Imoco in grado di ritornare alle padovane il brutto secondo parziale con un perentorio 15-25. Proprio Carletti e Mason diventano incontenibili con la prima vero cecchino anche dai nove metri, lo spettacolo cala vistosamente anche perché in campo c’è una sola contendente, pur con una ricezione non favolosa le veneziane scappano subito ed accorciano le distanze mantenendo sempre basso il numero di errori e sfruttando la battuta contro un Fratte dove ci prova solo Fruscalzo e dove invece vi è un sostanzioso aumento degli errori gratuiti.
La quarta frazione segna il ritorno in campo dello spettacolo, le padovane sono quelle di inizio gara, sempre a guidare le danze in attesa del crollo delle ospiti, solo che ora punge solamente Fruscalzo alla quale si aggiunge tra muro ed ace Levorin, il tutto però sembra bastare sino al 21-17 perchè l’Imoco, sempre Mason e Carletti dipendente, regala davvero troppo (8 tra attacchi ed infrazioni al palleggio), da questo punto però la luce si spegne in casa Fratte, aggancio a quota 23, le proteste per  un eventuale tocco del muro sul 23-24 minano la concentrazione della ricezione padovana che becca l’ace di Cagnin su Rulli, 23-25.
Scatta meglio nel quinto il Fratte 4-1, un set nel quale continuerà l’ottimo spettacolo con Fruscalzo e Mason a guidare i rispettivi attacchi, padrone di casa avanti sino ad un “tranquillo” 10-6 che in poche azioni si trasforma in un 13-12 che fa alzare se possibile ancora di più il tifo di entrambe le tifoserie, alla fine la spunta il Fratte col mani e fuori finale di Povolo 15-12 in un match che dopo un’ora sembrava segnato e rimesso invece in gioco dalla veemente reazione dell’Imoco.
Ottimo spettacolo a Santa Giustina in Colle, parte perfettamente il Fratte che mette via due set combattuto il primo ed in scioltezza il secondo, nel terzo c’è solo l’Imoco, brava a tornare a galla, nel quarto le padrone di casa hanno la possibilità di chiudere ma perdono lo sprint, il quinto potrebbe chiudersi con qualsiasi risultato e alla fine a gioire è la squadra di casa nella quale brillano un pò tutte con Fruscalzo e Levorin le più continue, dall’altra parte trascinano Carletti e Mason ma solo dopo la rivoluzione dei ruoli operata da Trolese.
Note dolenti l’inizio veneziano, non tanto il primo set, bello ed intenso, quanto un secondo nel quale le ospiti spariscono dal campo per tornarci poi grazie ad un’ottima reazione, in casa Fratte peccato per l’occasione sprecata nel quarto e per finire… ben 17 ace concessi sono davvero troppi!
Matteo Trolese (Imoco Volley San Donà):
“Nei primi set complimenti a loro perchè hanno sbagliato veramente poco e non ci hanno concesso nulla, dal terzo abbiamo invertito un paio di ruoli dando maggiori palloni a chi stava andando meglio e le cose sono cambiate. Peccato per un quinto set che ad un certo punto poteva darci qualcosa in più in classifica ma quello nostro è un team molto giovane con, tra l’altro, ben due under16 sempre in campo, ed è chiaro che questa può essere una cosa che in certe situazioni ci farà pagare qualcosa… Il nostro lavoro è però proprio quello di cercare la crescita delle ragazze e questo è l’obiettivo primario per un gruppo che è già ad un buon livello ad inizio stagione, questo ci rende ottimisti per il proseguo del campionato”
Marco Gherlenda (Fratte Santa Giustina):
“Stasera abbiamo giocato molto bene nei primi due parziali, forse abbiamo speso troppo per cui un terzo set a rifiatare ci poteva anche stare, però nel quarto, avanti 21-17, dovevamo chiudere la gara ed invece l’abbiamo portata al quinto nel quale comunque siamo stati bravi a riprendere in mano la situazione. Non credo ci abbia penalizzato il loro cambio di ruoli, piuttosto da quando l’Imoco ha cominciato a forzare la battuta noi abbiamo capito veramente poco andando invece in sofferenza, da sottolineare poi la nostra incapacità di chiudere la gara quando eravamo avanti 21-17 nel quarto parziale, quello sarà il momento sul quale in settimana dovremo tornare e cercare cause e rimedi per fare in modo che ciò non possa ricapitare in futuro”
Tabellino:
Fratte Santa Giustina PD – Imoco Volley San Donà VE 3-2 (25-19 / 25-12 / 15-25 / 23-25 / 15-12)
Fratte: Beriotto, Gottardo, Levorin 17, Povolo 11, Toffanin (L), Biotto, Scapolo (L2) ne, Rulli 11, Bortoli 6, Scaccia 1, Binotto ne, Parpaiola ne, Fruscalzo 22, Negrato. All. Gherlenda;
Imoco: Cosi 9, Mason 16, Leandri 1, Carletti 19, Cavalier 1, Cagnin 10, Frosini, Scantamburlo (L2) ne, Ferrarini 3, Rossetto ne, Pelloia 5, Rossetti ne, Farnia ne, Fersino (L). All. Trolese;